Sottoscritto all’Aran il CCNQ per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale

13 luglio 2016 – Oggi si è pervenuti, in sede Aran, alla firma definitiva del Contratto Collettivo Quadro per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale (2016/2018).

E’ stata la conclusione di una lunga ed ingarbugliata vertenza che ha portato a compimento il processo di riaggregazione di comparti ed aree ed ha attuato la previsione normativa del d. lg.vo 165/2001, modificato dal d. lg.vo 150/2009, che, all’art. 40, aveva determinato il numero massimo di comparti e delle corrispondenti aree di contrattazione nella misura di 4 per ciascuna categoria. Ciò al fine di favorire una armonizzazione ed integrazione delle discipline contrattuali all’interno dei nuovi comparti ed aree.

Da questo nuovo impianto si deve oggi ripartire per la riapertura dei tavoli per i rinnovi dei contratti bloccati da una incredibilmente lunga moratoria contrattuale che è stata sbloccata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 178/2015.

La FP-CIDA, dopo aver dato il suo contributo alla costruzione dell’accordo, lo ha sottoscritto apprezzandone, in primo luogo, la finalità fondamentale, ovverosia la necessità di pervenire ad una armonizzazione della normativa contrattuale e dei conseguenti trattamenti economici, che ad oggi sono stati connotati da una ingiustificata sperequazione all’interno delle categorie professionali. Con l’accordo quadro si elimina un ostacolo alla riapertura delle trattative dei Contratti collettivi di lavoro, fermo restando che quest’ultimi potranno essere utilmente discussi fra le parti dopo che il Governo avrà postato congrue risorse finanziarie per i rinnovi contrattuali.

La battaglia, perciò, ora si sposta dalla definizione della cornice alla sollecitazione delle forze politiche al Governo per dare effettiva attuazione alla sentenza della Corte sopracitata e alla determinazione di un percorso di giustizia retributiva che faccia davvero corrispondere responsabilità e carichi di lavoro alla determinazione dei trattamenti retributivi per ciascuna categoria del personale.

Il testo dell’accordo