Ad aggiornamento delle notizie fornite con la nota del 10 gennaio u.s. vi comunichiamo che nel cedolino di marzo vengono attuate dall’INPS le seguenti operazioni:
- Corrisposti gli arretrati di cui alla prevista rivalutazione per i mesi di gennaio e febbraio
- Aggiornato l’importo della pensione con l’aumento del 2,336%
- Disposta la trattenuta dell’addizionale comunale in acconto per l’anno 2023 (9 rate da marzo)
Si ricorda che sia l’addizionale comunale per l’anno 2022 che quella regionale per il 2022 vengono trattenute in 11 rate a partire dal mese di gennaio e che l’aumento Istat, provvisoriamente fissato al 7,3% (ma applicato in tale misura solo alle pensioni “basse”) è stato poi definito nell’8,1%, cosa che determinerà un conguaglio all’inizio del prossimo anno.
Cordiali saluti
Aurelio Guerra – Segretario ANDIP – Associazione nazionale dirigenti pensionati