COMUNICATO STAMPA FP CIDA – CORONAVIRUS: LO STATO SOCIALE E LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CI SONO E SI DIMOSTRANO ALL’ALTEZZA

In piena emergenza da Covid-19, riflettiamo con orgoglio sul valore e sulla qualità nazionale e territoriale dello Stato sociale, delle Pubbliche Amministrazioni e del personale che vi lavora, ogni giorno, con impegno.

Comunicato stampa

In questo tempo terribile e apparentemente senza fine, diventato all’improvviso teatro di una tragedia collettiva dovuta ad un nemico subdolo e invisibile, il coronavirus, che sta sconvolgendo l’intero pianeta e in modo particolarmente acuto il nostro paese, sentiamo la necessità di sviluppare alcune riflessioni sul valore (e la qualità) nazionale e territoriale dello stato sociale, delle pubbliche amministrazioni e del personale che vi lavora. Considerazioni che, se ricondotte alla dimensione del quotidiano, ciascuno di noi può dare per scontate.

Proviamo invece a recuperarle per conoscere meglio la natura delle istituzioni in cui viviamo: • Lo stato sociale, disegnato dalla Costituzione repubblicana, al di là dei principi a cui si ispira o proprio grazie ad essi, è uno strumento adeguato a risolvere problemi concreti, come già avvenuto in condizioni altrettanto drammatiche nel secondo dopo guerra; • gli Italiani stanno comprendendo quanto sia importante disporre di strutture pubbliche solide e capaci di farsi carico delle necessità dei cittadini e delle imprese; • nonostante la fama di individualisti ad oltranza, sta emergendo una capacità inedita di unità del Paese, da Bolzano a Ragusa; • nell’odierna battaglia tutte le strutture pubbliche che si sono cimentate nel Paese stanno dimostrando di essere all’altezza della sfida, utilizzando il lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento delle prestazioni lavorative; • in questo stesso frangente, forze produttive dirette da Organismi pubblici stanno felicemente completando il ripristino del ponte Morandi di Genova e dimostrando che lo Stato non si è fermato; • sono attivi, oltre al sistema sanitario nazionale, sul quale nulla si può aggiungere all’ammirazione e alla riconoscenza di tutti, anche il mondo della scuola, il sistema della previdenza e dell’assistenza, la pubblica sicurezza, l’esercito, le strutture statali sul territorio e l’azione dei Governatori delle Regioni e dei Sindaci. Tutto questo è pubblico; • le strutture produttive private, in primis la filiera alimentare e quella sanitaria, stanno rendendo meno drammatica la sopravvivenza e la gestione di questi giorni difficili; • senza la presenza di un forte presidio pubblico e di servizi universali, lo stato sociale non ci sarebbe; • la lotta al coronavirus dimostra che questo paese non esiste solo come comunità di persone, ma resiste anche grazie alle sue strutture produttive e all’esercizio nei diversi settori della funzione pubblica: nella tragedia collettiva questa è una bellissima scoperta. FP CIDA, come Federazione di Sindacati rappresentativi di Dirigenti, Professionisti e Alte Professionalità dei settori pubblici, segue con apprensione l’evolversi della situazione emergenziale, sostiene con orgoglio l’impegno delle categorie rappresentate, tenendosi lontana da ogni forma strumentale (e inopportuna) di rivendicazione di interessi particolari e di anacronistiche ritualità sindacali, ben sapendo che non è il tempo oggi di fare graduatorie ma quello di esprimere un sostegno unitario e di riconoscere le tante e variegate competenze di cui i nostri iscritti sono portatori.

Il comunicato stampa