Ricorso alla CEDU per la mancata perequazione

Come purtroppo si era temuto, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, pur ritenendo tutti i ricorsi pienamente ammissibili, non ha ravvisato alcuna violazione dei diritti e delle libertà dei ricorrenti.

Le sentenze riguardano, per ora, i ricorsi da noi attivati in Toscana, Emilia Romagna, Piemonte Liguria, Puglia, Veneto, Campania e Lombardia, ma l’esito appare scontato per tutti.

Ciò nonostante l’impegno della CIDA continuerà per la difesa di pensioni frutto di elevate professionalità e di corrispondenti versamenti contributivi.