ANSA
P.A: QUATTRO CONFEDERAZIONI INSIEME AL TAVOLO SUI DIRIGENTI Documento unico di Cida, Codirp, Confedir e Cosmed (ANSA) – ROMA, 08 MAG – Al confronto sul rinnovo del contratto della dirigenza quattro confederazioni si presenteranno insieme, «avendo sottoscritto un documento di indirizzo unitario per dare maggiore forza alle ragioni dei loro rappresentati». Lo fa spere la Cida in una nota, che con «Codirp, Confedir e Cosmed» ha, spiega, messo a punto «delle linee guida unitarie» per chiedere il «rafforzamento della partecipazione sindacale»; «la difesa dell’autonomia e della stabilità della funzione dirigenziale»; e «la valutazione dei singoli per scongiurare eventuali arbitri politici». Le quattro confederazioni rappresentative di dirigenti, medici e professionisti faranno quindi fronte comune al tavolo di domani all’Aran. Si tratta del primo appuntamento dedicato alla dirigenza di Stato (ministeri, agenzie fiscali ed altri enti). In ballo ci sono nuove regole e aumenti medi lordi mensili di circa 250 euro a testa.
ADNKRONOS
PA: AL VIA TRATTATIVA ARAN PER CONTRATTO AREA FUNZIONI CENTRALI Roma, 8 mag. (AdnKronos) – Dopo oltre 8 anni di attesa, parte domani all’Aran la trattativa per il rinnovo del Ccnl per l’area delle funzioni centrali. Molte le novità al riguardo: il contratto sarà unico, rispetto ai due precedenti relativi a Ministeri, Enti pubblici non economici e Agenzie, e le Confederazioni rappresentative in via esclusiva di dirigenti, medici e professionisti si presenteranno al confronto avendo sottoscritto un documento di indirizzo unitario per dare maggiore forza alle ragioni dei loro rappresentati. Promotrici di questa nuova iniziativa sono le confederazioni CIDA, CODIRP, CONFEDIR e COSMED: insieme avranno una voce maggioritaria e, allo stesso tempo, strettamente legata alle diverse problematiche delle singole categorie rappresentate. L’obiettivo delle 4 Confederazioni è portare al tavolo contrattuale al tempo stesso una reale prospettiva di ammodernamento della pubblica amministrazione, di operatività e di efficienza dei servizi, e la valorizzazione dell’autonomia, della competenza e della responsabilità dei profili dirigenziali e professionali.
ANSA
P.A: DIRIGENTI DI STATO, TRATTATIVA SPRINT E MAXI-ARRETRATI (2) (ANSA) – ROMA, 09 MAG – «C’è un clima positivo, c’è infatti l’interesse da parte di tutte le sigle a contribuire per un’ipotesi di accordo soddisfacente. E ci sono tutte le condizioni per andare avanti». Così il presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini, a conclusione del tavolo di oggi. Tra i nodi da affrontare c’è anche la questione che riguarda i professionisti (avvocati, medici e ingegneri) degli enti pubblici non economici come l’Inps e l’Inail. Tutte figure inglobate nelle dirigenza che potrebbero essere regolate attraverso discipline ad hoc, «speciali». Non è un argomento da poco visto che si tratta di circa 2 mila ‘testè su 6.700 totali. Intanto già è stato stabilito che nel prossimo incontro si partirà dalla discussione sulle relazioni sindacali, dove si cercherà di aumentare la partecipazione evitando situazioni di «confusione». Intanto, arriva il plauso della Cisl, che con il segretario confederale Ignazio Ganga «saluta positivamente l’inizio del confronto», augurandosi un recupero della funzione «manageriale». Il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, mette in evidenza come «i tempi per chiudere siano stretti e occorre quindi fare presto e bene». L’Unadis con il segretario generale Barbara Casagrande chiede, tra l’altro, che ci sia «una procedura per il conferimento degli incarichi che, oltre ad essere trasparente e meritocratica, sia comparativa e delinei una ‘progressione di carrierà per il dirigente; di retribuire gli interim con quota parte della posizione dell’ufficio ricoperto; e l’ampliamento della mobilità tra pubblico e privato». L’Unadis lamenta poi «risorse scarse» per il rinnovo contrattuale. Circolerebbe anche una stima per cui l’incremento medio si fermerebbe a 182 euro lordi mensili. Per le confederazioni Cida, Codirp, Confedir e Cosmed, arrivate unite al tavolo, «è importante che si prosegua per aree tematiche cosicché il confronto sia più organico per arrivare alla stesura definitiva del testo del contratto».(ANSA).
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P.A: DIRIGENTI DI STATO, TRATTATIVA SPRINT E MAXI-ARRETRATI (ANSA) – ROMA, 09 MAG – «C’è un clima positivo, c’è infatti l’interesse da parte di tutte le sigle a contribuire per un’ipotesi di accordo soddisfacente. E ci sono tutte le condizioni per andare avanti». Così il presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini, a conclusione del tavolo di oggi. Tra i nodi da affrontare c’è anche la questione che riguarda i professionisti (avvocati, medici e ingegneri) degli enti pubblici non economici come l’Inps e l’Inail. Tutte figure inglobate nelle dirigenza che potrebbero essere regolate attraverso discipline ad hoc, «speciali». Non è un argomento da poco visto che si tratta di circa 2 mila ‘testè su 6.700 totali. Intanto già è stato stabilito che nel prossimo incontro si partirà dalla discussione sulle relazioni sindacali, dove si cercherà di aumentare la partecipazione evitando situazioni di «confusione». Intanto, arriva il plauso della Cisl, che con il segretario confederale Ignazio Ganga «saluta positivamente l’inizio del confronto», augurandosi un recupero della funzione «manageriale». Il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, mette in evidenza come «i tempi per chiudere siano stretti e occorre quindi fare presto e bene». L’Unadis con il segretario generale Barbara Casagrande chiede, tra l’altro, che ci sia «una procedura per il conferimento degli incarichi che, oltre ad essere trasparente e meritocratica, sia comparativa e delinei una ‘progressione di carrierà per il dirigente; di retribuire gli interim con quota parte della posizione dell’ufficio ricoperto; e l’ampliamento della mobilità tra pubblico e privato». L’Unadis lamenta poi «risorse scarse» per il rinnovo contrattuale. Circolerebbe anche una stima per cui l’incremento medio si fermerebbe a 182 euro lordi mensili. Per le confederazioni Cida, Codirp, Confedir e Cosmed, arrivate unite al tavolo, «è importante che si prosegua per aree tematiche cosicché il confronto sia più organico per arrivare alla stesura definitiva del testo del contratto».
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PA: AL VIA NEGOZIATO CONTRATTO DIRIGENTI STATALI, SINDACATI CHIEDONO TEMPI BREVI = (AdnKronos) – Unadis ha rappresentato che le risorse destinate al rinnovo contrattuale sono assolutamente scarse «pur tuttavia, se si riusciranno a disciplinare alcuni aspetti normo-economici irrinunciabili, il sindacato sarà disponibile a sottoscrivere l’accordo». Le confederazioni CIDA, CODIRP, CONFEDIR e COSMED, sedutesi al tavolo con un documento unitario, hanno messo in rilievo i tanti problemi accumulati. Problematiche mai risolte, da affrontare quanto prima, e il contratto dovrà offrire l’occasione giusta per farlo, accelerando i passaggi del confronto per recuperare il tempo perduto. Le 4 Confederazioni hanno evidenziato soprattutto la necessità di trovare un corretto rapporto tra dirigenti, medici e professionisti e il mondo della politica, un reale contrasto alla precarizzazione della dirigenza e la possibilità di incrementare l’autonomia nell’esercizio delle funzioni. La Cisl saluta positivamente l’inizio del confronto per il contratto della dirigenza pubblica. «Con il rinnovo del contratto dei dirigenti- ha sottolineato il segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga- intendiamo proseguire l’impostazione di revisione della disciplina già avviata con i contratti di comparto recentemente sottoscritti. Questo significa portare nei contratti delle aree dirigenziali gli stessi principi di professionalizzazione e valorizzazione del lavoro che abbiamo convenuto nell’accordo del 30 novembre e nei primi quattro contratti pubblici».